Nella settimana appena trascorsa, si sono svolte le premiazioni del contest “Il Casellese dei Casellesi” e dello storico riconoscimento “Il Casellese dell’Anno”.
di Giada Rapa
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Due premi diversi, nati da due percorsi differenti, ma con uno scopo comune: valorizzare i cittadini meritevoli che vivono in città. Da una parte abbiamo avuto una vera e propria novità, ovvero la prima edizione del contest “Il Casellese dei Casellesi” promosso da Ticronometro.com – nella persona di Paolo Barberi – dall’altra una consolidata tradizione che si rinnova da oltre 20 anni, ossia il premio “Il Casellese dell’Anno” promosso dalla Pro Loco. Entrambe le realtà la scorsa settimana hanno premiato i propri vincitori, rispettivamente il dottor Stefano Dinatale e Giuseppe Lianza.
Il Casellese dei Casellesi – Nato per gioco, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, è sicuramente riuscito nel suo intento, portando oltre 900 persone a prendervi parte, votando i casellesi più meritevoli. Una grande soddisfazione per Barberi, che nel progetto Ticronometro.com si occupa soprattutto di monitorare l’operato dell’amministrazione comunale. La fase finale del contest – con 3 nomi rimasti – ha visto la vittoria del medico di base Stefano Dinatale, che ha ricevuto, nel corso di una piccola cerimonia privata, il suo riconoscimento: una pigna siciliana artigianale, simbolo e auspicio di fortuna, prosperità e buona salute. Presente all’evento anche il secondo classificato, Luca Alberigo, che oltre al biglietto omaggio per il Parco Avventura di Buccheri, ha ricevuto anche un presepe – realizzato dallo stesso Barberi – con i personaggi che portano i volti dei membri del Consiglio Comunale casellese.
Il Casellese dell’Anno – Diverso è il riconoscimento ideato dalla Pro Loco nel 2001, per il quale è una giuria a riunirsi e a decretare il cittadino più meritevole tra quelli suggeriti dalla cittadinanza e che quest’anno ha visto il pervenire di 27 candidature. A spuntarla è stato Giuseppe Lianza, ideatore de “Il Cammino delle Valli”: un progetto che mira a valorizzare non solo Caselle – da cui parte il percorso di 103 km – ma anche il territorio circostante, le cui bellezze sono spesso sottovalutate. Al vincitore è stata consegnata una medaglia artistica in argento realizzata da Emilio ed Ennio Pavanati, oltre a una pergamena recante una frase realizzata appositamente per Lianza.
